Le vertebre cervicali

Le vertebre che formano il rachide cervicale sostengono la testa e ne permettono i movimenti. Le principali patologie relative a questa zona molto sensibile del corpo sono legate a traumi o a degenerazione articolare.

Il rachide cervicale, parte superiore della colonna vertebrale, è costituito da 7 vertebre comprese tra il cranio e la prima vertebra toracica. Il rachide, al tempo stesso molto mobile e sostegno della posizione e del peso della testa, è particolarmente vulnerabile ai traumi e alle lesioni muscolari, legamentose, nervose e cartilaginee, fra cui:

 

  • Il torcicollo. Si tratta di una contrazione involontaria, che dura parecchi giorni, di un muscolo del collo, generalmente lo sternocleidomastoideo e/o il trapezio. Compare spesso dopo aver tenuto una posizione errata durante il sonno. Il dolore può essere forte e la rigidità localizzata può impedire qualsiasi movimento della testa 
     
  • La distorsione cervicale. Questa lesione di un legamento delle vertebre del collo compare dopo un movimento brusco, e in particolare un urto. Il famoso "colpo di frusta", che proietta la testa indietro o in avanti durante un incidente automobilistico, è una distorsione cervicale
     
  • La nevralgia cervicobrachiale. Questa lesione di un disco intervertebrale cervicale è dovuta ad un trauma o ad usura e provoca una compressione sulle strutture nervose adiacenti. Genera dolore al collo e al braccio, che si estende fino alle dita. Può essere accompagnata da formicolio e da perdita di sensibilità nell'arto superiore
     
  • L'artrosi cervicale o cervicoartrosi. Si tratta dell'usura della cartilagine delle vertebre cervicali. Questa malattia cronica, che evolve progressivamente negli anni, è frequente nelle persone di oltre 40 anni. Si manifesta con dolori variabili alla nuca, rigidità del collo e mal di testa.
     

Alleviare i dolori al collo

I trattamenti delle patologie meccaniche che colpiscono il rachide cervicale comprendono la somministrazione di farmaci analgesici e antinfiammatori, l'applicazione di calore (in caso di contrattura muscolare) o di freddo (in caso d'infiammazione) e, in alcuni casi acuti o crisi dolorose, il riposo temporaneo mediante collare cervicale. Anche la fisioterapia con rinforzo muscolare e i massaggi del collo possono diminuire i dolori, soprattutto dopo una distorsione o in caso di artrosi.

Fonti:
Collège Français des Enseignants en Rhumatologie : Item 2015 : Rachialgies. 2010-2011
C. Laporte, G. Saillant : Les entorses du rachis cervical inferieur. Maîtrise Orthopédique, nov. 1997
Auger J, Berenbaum F: Le grand livre de l’arthrose, éd. Eyrolles 2016.