Il gomito

Il gomito è costituito da tre articolazioni che uniscono il braccio all'avambraccio e consentono di effettuare vari movimenti: flessione, estensione, rotazione... L'epicondilite, o “tennis elbow”, (gomito del tennista) è la principale patologia relativa al gomito. 200.000 casi sono registrati ogni anno in Italia!

Il  gomito del tennista è provocato dalla pratica del tennis solo nel 5-10% dei casi! Si stima che 1/3 – 2/3 delle epicondiliti siano legate all'attività professionale o ad alcune attività svolte nel tempo libero (bricolage, giardinaggio, ecc.). Le persone più colpite sono quelle di età compresa tra i 40 e i 60 anni.

L'epicondilite

L'epicondilite è un'infiammazione dei muscoli dell'avambraccio nel punto in cui si inseriscono sull'epicondilo, una protuberanza ossea dell'omero situata sull'articolazione del gomito. Può insorgere progressivamente o bruscamente con dolori che si manifestano quando si tocca la faccia esterna del gomito e quando si muove l'avambraccio.

Un processo di guarigione lungo

La terapia comprende il riposo, farmaci analgesici ed antinfiammatori e la fisioterapia. In fase acuta l'utilizzo di un tutore può contribuire ad alleviare il dolore. Il gomito del tennista  evolve spontaneamente verso la guarigione dopo 9-14 mesi, ma durante questo periodo è a volte difficile compiere alcuni gesti relativi al lavoro o alla vita quotidiana.

Al momento della ripresa dell'attività, l'utilizzo di una gomitiera può contribuire ad evitare le recidive.